18 luglio 2019

«Temp…estate». Lo sport del Csi non va mai in vacanza

Al traguardo della volata scudetto che ha visto in un mese di finali concludersi i campionati nazionali riservati agli sport di squadra e in attesa del prossimo che attende nel week end su diversi tracciati i pedali e le due ruote del Csi, il Csi Napoli ha contagiato le due settimane partenopee delle Universiadi promuovendo diverse attività sportive in alcune parrocchie, animando le Miniuniversiadi ed ancora il Csi Campania, con i suoi giovani, sarà protagonista, con l’animazione della piazza al Giffoni Film Festival. Si tratta di impegni strutturati, che richiedono preparazione e che dimostrano come l’Associazione sappia stare al passo con i tempi. Siamo in pienissima estate, ma ci tengo davvero a sottolineare come il Csi non vada mai in vacanza e resti attivo al servizio delle comunità con nuove opportunità di vivere il tempo estivo; grazie al gioco, allo sport, e non da meno alle diverse manifestazioni culturali promosse sulla penisola. È infatti programmata una lunga e articolata serie di appuntamenti che coinvolgono migliaia e migliaia di ragazzi: Cre, Grest, Ores, tornei in spiaggia, tornei ricreativi estivi, calcio, calcio a 5, pallavolo, pallacanestro, volley, soccer e tanto altro ancora. La capillarità della nostra Associazione sul territorio e l’intenso dialogo intessuto con le Parrocchie, gli Oratori, i Comuni e gli Enti locali ci permette di essere protagonisti. Ovviamente con modalità diverse, più spontanee e di breve durata rispetto ai campionati strutturati e caratteristici delle stagioni sportive (dall’autunno alla primavera). In particolare voglio segnalare “Temp... estate”, iniziativa che raccoglie eventi di animazione sportiva e culturale finalizzati a creare occasioni persocializzare e “stare insieme”. Anni addietro questo concetto dello “stare insieme” poteva forse suonare banale.

Era un modo naturale, quasi spontaneo tra ragazzi, giovani, gruppi di adulti, in diverse situazioni sociali e culturali. Oggi non è più così perché occorre saper creare e gestire questi nuovi spazi di incontro. Non manca certo l’impegno in queste situazioni estive, e la spontaneità non deve essere intesa come pressappochismo, né superficialità. I luoghi e gli eventi di “Temp… estate” devono saper accogliere le individualità e farle vivere in un contesto di gruppo. L’amicizia fra i ragazzi deve essere favorita e vigilata da persone formate, capaci e soprattutto dotate di particolare sensibilità. I nostri Comitati territoriali sono ormai ricchi di operatori qualificati, formati negli anni eoggi in grado di rappresentare un punto di riferimento formativo. Ma servono anche direttori e giudici di gara, affinché le prove, le manifestazioni, gli eventi, abbiano un filo conduttore, e siano gestite con stile educativo e con l’applicazione di alcune semplici regole condivise da tutti. Penso alle città che si spopolano lasciando tante persone nel disagio di una solitudine improvvisa e sgradevole. Penso ai luoghi di vacanza, che improvvisamente si popolano di famiglie di turisti e villeggianti in cerca di occasioni di svago, relax e sano divertimento. In questi centri e nei luoghi di villeggiatura abbondano strutture di accoglienza e animazione, come circoli, oratori, centri parrocchiali; capaci di proporre esperienze di incontro, d’amicizia, e gioco. Ed in quest’ottica, in questo tempo d’estate, il Centro Sportivo Italiano, comunque, c’è!

 
 

L'angolo del Presidente

«Temp…estate». Lo sport del Csi non va mai in vacanza

Vittorio Bosio

Presidente Nazionale